Alla fine, non vorremmo che fossero i lavoratori a pagare scelte manageriali errate. Poche le notizie ufficiali, molti di più i rumors sullo stato della trattativa volta ad assicurare ad Alitalia un futuro quale compagnia di bandiera nazionale. E fra le indiscrezioni, il ritornello che sembra ritornare con troppa insistenza è quello relativo al consistente taglio degli occupati. In attesa di avere un quadro più chiaro, alzano la voce i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil ed Ugl, i quali chiedono che sia finalmente applicato il bando presentato a settembre che dovrebbe favorire il ricollocamento dei lavoratori di Alitalia Maintenance Systems, la cui professionalità è universalmente riconosciuta. A disposizione delle aziende che assumono personale nell’indotto aeroportuale di Fiumicino ci sono 3,3 milioni di euro, con un plafond per impresa da 200mila euro. Il bonus è di 20mila euro per lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, uno sconto più alto di quello previsto in legge di bilancio.