di Caterina Mangia

Sono le donne le vere “opinion leader” all’interno della coppia: non solo, come da cliché, nel campo dell’abbigliamento e dell’alimentazione, ma anche in ambito politico.In base a uno studio del portale di marketing “Spot and web” in collaborazione con l’agenzia di comunicazione di Klaus Davi, pubblicato dall’Adnkronos, l’opinione di una donna su tre ha il potere di influenzare quella del marito o del compagno nella scelta di un leader di riferimento: dovrebbero tenerne conto gli esponenti della politica, perché se “invisi” a una donna hanno il 30% di possibilità in meno di essere eletti dal rispettivo partner. Tre uomini su dieci hanno rivelato di avere un’alta considerazione del giudizio della compagna su candidati e politici: le donne hanno infatti un maggiore grado di attenzione, che le rende in grado di capire meglio chi si contraddice (68%), chi non risponde alle domande dei giornalisti (55%), chi è impreparato (77%) e chi mente (63%).
Secondo lo studio, le donne, con 40 minuti al giorno, dedicano più tempo all’informazione rispetto agli uomini, che le riservano soltanto mezz’ora: l’attenzione maschile è inoltre più settoriale, concentrandosi prevalentemente sul calcio (34%) e sulla politica (22%), mentre le donne spaziano su più temi, passando dalla salute (26%) agli esteri (13%), dalla politica (18%) alla cronaca (22%).  Su una tendenza sono gli uomini a battere le donne: si tratta della lettura dei quotidiani, che li vede “in testa”, con il 62% a fronte del 34% femminile, anche se le donne sono maggiori consumatrici di periodici e canali di informazione sul Web.