Almeno i posti di lavoro sembrano salvi. Nel cataclisma che ha colpito le ex banche venete, travolte dalle scelte a dir poco discutibili del management, con l’accordo sottoscritto fra le organizzazioni sindacali ed Intesa Sanpaolo si riconoscono agli oltre 8mila lavoratori coinvolti, compresi 200 giovani, i medesimi diritti, le stesse tutele e il welfare riconosciuto ai dipendenti dell’Istituto torinese. Il passaggio formale avverrà formalmente a cavallo del prossimo 8 dicembre.