Lavoratori allo stremo, dopo una protesta che dura ormai da quasi settanta giorni. Si tratta dei 28 minatori che mantengono il presidio nelle profondità della miniera di bauxite di Olmedo, in Sardegna. Una situazione sulla quale non si vede al momento una via di uscita, complice l’assenza delle istituzioni e il rimpallo di competenze all’interno della stessa Regione. Gli ammortizzatori sociali, già scaduti a luglio ad un gruppo di lavoratori, scadranno anche agli altri a dicembre.
“La politica regionale ha fallito, a oggi non ha trovato una soluzione per salvaguardare i minatori e la miniera di bauxite di Olmedo, in un  territorio, il Nord Sardegna, fortemente martoriato dalla crisi”, è la denuncia-appello lanciata dal sindacalista territoriale della  Ugl, Simone Testoni.
“Davanti al dramma – continua il sindacalista – che vivono i minatori e le loro famiglie ci sentiamo in dovere di dire di chi è la colpa. La politica regionale ha fallito, ad oggi non ha trovato una soluzione per salvaguardare i minatori e la miniera di bauxite di Olmedo nel  territorio del nord Sardegna, fortemente martoriato dalla crisi”.