Obiettivo 2020 per il settore Ict, Information and communications technology. Secondo una ricerca condotta da The European House – Ambrosetti, entro quella data i posti di lavoro liberi quadruplicheranno per effetto della progressiva estensione dei paradigmi di Industria 4.0. Se questa è la parte positiva, quella negativa è relativa ai settori maggiormente esposti. La disoccupazione tecnologica potrebbe interessare nel breve periodo di un quadriennio circa il 15% della forza lavoro, con un impatto maggiore nell’agricoltura e nella pesca (25%), nel commercio (20%) e nell’industria manifatturiera (19%). In valori assoluti, i lavoratori a rischio potrebbero essere fino a 3,2 milioni di unità.