di Cecilia Pocai

Quando si parla di videogiochi non si può non parlare di Nintendo. Proprio oggi, l’azienda giapponese festeggia i suoi 128 anni.
Era il 23 settembre 1889 quando l’imprenditore giapponese Fusajiro Yamauchi, attratto dal business dei giochi da tavolo, fondò la Nintendo Koppai. E quel nome, che significa “lasciare la sorte al cielo”, portò davvero fortuna all’azienda che nel 2016 ha messo in commercio oltre 500 giochi, venduto più di 577 milioni di console e 3 miliardi e mezzo di copie dei videogiochi direttamente sviluppati.
La sua storia, però, inizia con la produzione di semplici carte da gioco artigianali tipiche del Giappone, chiamate Hanafuda. Solo nel 1929, dopo quarant’anni di attività, la Nintendo apre i propri orizzonti anche ad altri prodotti commerciali di intrattenimento. Nel 1959 Nintendo stringe una partnership con The Walt Disney Company per commercializzare carte raffiguranti i personaggi Disney, un successo che la porta ad entrare in borsa nel 1962.
Sempre in questi anni la società iniziò a produrre anche giocattoli, come il famoso Ultra Hand (un braccio meccanico azionato da due maniglie e in grado di allungarsi e afferrare oggetti a distanza) e il Game & Watch (console portatile a doppio schermo, con funzioni di sveglia e videogame).
Bisognerà aspettare gli anni 80 per assistere alla grande scalata di Nintendo. Nel 1983 pianificò lo sviluppo di una propria console, prima con la console Family Computer, chiamata Famicom, e poi con la Nintendo Entertainment System (NES). E’ proprio in questo periodo che fa la sua comparsa quella che diventerà l’icona indiscussa dei videogiochi, Super Mario, che appare per la prima volta nel videogioco Donkey Kong. Nel 1989 Nintendo entra nel mercato delle console portatili grazie al lancio del Game Boy. Ideato da Yokoi, il Game Boy verrà venduto insieme a Tetris.
Entrando negli anni 90, comincia la battaglia delle console, con altri competitor che is piazzano sul mercato. Nel 1994, infatti, Sony lancia sul mercato internazionale la PlayStation, console per videogiochi a CD-Rom. La risposta dell’azienda, però, si farà attendere perché solo nel 2004, con il lancio di Nintendo DS, e nel 2006 con la Nintendo Wii,la società riesce a rispondere alle esigenze di un mercato ormai in evoluzione.
Nel 2011 Nintendo lancia il Nintendo 3DS e nel 2012 il Wii U. A settembre 2013 risulta essere l’editore di videogiochi di 17 dei 20 titoli più venduti in Giappone nel XXI secolo, cinque dei quali prodotti dalla The Pokémon Company, sua affiliata.