L’Eurostat vede rosa sull’occupazione: l’Istituto europeo di statistica registra 155,6 milioni di occupati nell’Eurozona nel secondo trimestre del 2017, con un trend di crescita dello 0,4 per cento rispetto al periodo precedente, e dell’1,6 per cento su base annua.
Prendendo in considerazione i 28 Paesi Ue, le persone che lavorano arrivano a 235,4 milioni, con un’ascesa dello 0,4 per cento su base trimestrale e dell’1,5 su base annua.
Per Eurostat, che da marzo registra aumenti in maniera ininterrotta, queste cifre rappresentano “i livelli più alti di sempre in entrambe le aree”.
L’Italia registra tuttavia un rallentamento del trend positivo, attestandosi sullo 0,3 per cento nel secondo trimestre rispetto allo 0,5 dei primi mesi tre mesi dell’anno. Gli Stati dove l’aumento è stato maggiore sono Malta (+1%), Spagna (+0.9%), Grecia e Polonia (+0.8%), mentre i cali più importanti in Croazia (-0,8%), Lettonia (-0,7%), Romania (-0,6%) ed Estonia (-0,5%).