Secondo i giudici del tribunale di Lucca la strage di Viareggio, in cui morirono32 persone in seguito al deragliamento e alla conseguente esplosione di una cisterna carica di Gpl, si poteva evitare. Nelle motivazioni della sentenza, pronunciata al termine del processo concluso il 31 gennaio scorso (che ha portato alla condanna di 23 persone, dieci gli assolti) si legge che il disastro, “derivato da una concatenazione di accadimenti consequenziali tra loro”, si sarebbe potuto evitare “attraverso il rispetto di consolidate regole tecniche create proprio al fine di garantire la sicurezza del trasporto ferroviario”.